Come nasce
La Biblioteca per pazienti è un’iniziativa della Biblioteca Medica dell’Arcispedale Santa Maria Nuova divenuta progetto aziendale.
Il Progetto è composto da due servizi destinati l’uno a migliorare la qualità dell’assistenza tramite l’informazione, l’altro a umanizzare la permanenza dei pazienti durante il ricovero in ospedale.
Il Progetto è composto da due servizi destinati l’uno a migliorare la qualità dell’assistenza tramite l’informazione, l’altro a umanizzare la permanenza dei pazienti durante il ricovero in ospedale.
I due servizi sono:
Biblioteca di svago "Cure leggère... Lèggere cura!"
L’idea di dare vita a una biblioteca per i pazienti nasce, nel nostro ospedale, da alcune iniziative pilota avviate negli anni scorsi su tre versanti:
- Uno studio finalizzato a migliorare il servizio d’informazione nei reparti oncologici italiani, dove sono stati creati dei Punti Informativi di Supporto (PIS), il cui responsabile, per il nostro ospedale, era il Dott. Giancarlo Bisagni, componente del GICO (Gruppo per lo Studio dell’Informazione e della Comunicazione in Oncologia).
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L’informazione clinica a proposito della prognosi, delle possibili alternative terapeutiche e sull’efficacia e la sicurezza dei trattamenti (progetto portato avanti dalla rete dei medici e infermieri referenti per la qualità clinica in ogni reparto dell’ASMN).
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Un esperimento, avviato insieme al sistema delle Biblioteche comunali e ad una associazione di volontariato (Associazione Volontari Ospedalieri AVO) per mettere a disposizione dei pazienti ricoverati un servizio di prestito di libri e riviste per letture di svago durante il periodo di soggiorno in ospedale.
Tutte queste iniziative sono nate in maniera “spontanea” come impegno di singole équipe o servizi più sensibili di altri oppure, nel caso dell’informazione clinica, come materia di studio e di approfondimento degli operatori con pochi esempi, per il momento, di applicazione sul campo.
Il problema dell’informazione al paziente e della sua consapevole partecipazione alle scelte terapeutiche è attualmente, sia a livello degli operatori sanitari che dei cittadini e delle associazioni di pazienti, uno dei terreni di maggiore confronto e offre, grazie all’utilizzazione delle nuove tecnologie nell’era informatica, grandi possibilità di sviluppo per migliorare la qualità delle cure che mettiamo a disposizione.
Collaborazioni
Questa sperimentazione ha potuto avvalersi della collaborazione con la Biblioteca Comunale "Panizzi" di Reggio Emilia, che ha messo a disposizione numerosi volumi.
Un importante esempio di realizzazione di una biblioteca per pazienti è quello rappresentato dal Punto di Informazione Oncologica realizzato all’interno della Biblioteca Scientifica del Centro di Riferimento Oncologico (CRO) di Aviano, che abbiamo visitato nel dicembre 2004 e che è stato fonte di ispirazione per il nostro progetto, dato il successo che ha riscosso presso i destinatari del servizio.
Informazioni
Stampa pagina | Ultimo aggiornamento: 28/05/24