Cos' è Macondo (progetto regionale)
Il Progetto di Ricerca Sanitaria Finalizzato, presentato per la prima volta nel PRIER (programma ricerca e innovazione Emilia-Romagna) nel 2005, e finanziato a livello regionale e nazionale nel 2007, riguarda la valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico - con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata.
In particolare, MACONDO intende produrre nuove conoscenze per migliorare (su base distrettuale, provinciale e regionale) le competenze del sistema di cura nell'affrontare il dolore oncologico.
Al progetto sono chiamati a partecipare tutti i Dipartimenti di Cure Primarie delle Aziende USL, mentre i coordinatori locali nei territori di riferimento saranno i Direttori Sanitari delle stesse Aziende.
I risultati finali saranno conseguiti entro un periodo di circa tre anni a partire dal 24 Settembre 2007, data della prima riunione 'operativa', dopo che nei mesi precedenti il Gruppo di Coordinamento aveva già stabilito a grandi linee le strategie di intervento.
Perchè Macondo
Secondo quanto segnalato recentemente dall'OMS, in ambito oncologico il dolore affligge la maggioranza dei pazienti (dal 53 al 90%), in tutte le fasi della malattia: nonostante la stessa OMS abbia prodotto Linee Guida in merito, l'undertreatment del sintomo dolore oncologico, legato a un inappropriato uso degli oppioidi, raggiunge in Italia fino al 40% dei casi (Chinellato, The Lancet 2003).
- E' necessario qindi aumentare la capacità del Servizio Sanitario di trasferire nella pratica clinica e assistenziale i risultati della ricerca sull'efficacia delle cure.
Allo stesso tempo, occorre valutare l'impatto dei modelli organizzativi attualmente adottati per integrare la terapia del dolore come parte integrante dell'assistenza garantita ai cittadini: da un lato, per promuovere la cultura degli operatori, e dall'altro per includere nei nuclei di cure primarie professionisti competenti nel campo delle cure palliative.
- L'obiettivo è quello di utilizzare le esperienze precedenti (vedi Ospedali senza Dolore) per una valutazione comparata di efficacia dei modelli organizzativi: il fine ultimo è giungere alla disseminazione e implementazione di Linee Guida specifiche a livello regionale.
L'estrema variabilità attuale delle cure prestate e le disuguaglianze nell'accessibilità al servizio, rendono urgente la necessità di valutare la pratica clinica e i modelli organizzativi per il controllo del dolore oncologico.
- Infine sarà essenziale sperimentare e valutare anche l'efficacia di modelli per il trasferimento delle informazioni scientifiche ai cittadini.
Esperienze pregresse di comunicazione in oncologia hanno evidenziato l'importanza di includere nel progetto politiche di comunicazione con gli utenti dirette ad aumentare le conoscenze e la consapevolezza dei malati e dei loro familiari a proposito delle opportunità per controllare il dolore.
Obiettivi di Macondo (Regionali e Nazionali)
In definitiva, il Progetto sarà utile a produrre nuove conoscenze particolarmente in tre ambiti, in cui svilupperà varie attività con differenti obiettivi:
- Bisogno di assistenza e attuale offerta di servizi: conoscenza della epidemiologia del dolore oncologico, degli strumenti utilizzati nella valutazione e nel trattamento del dolore, mappa dei trattamenti ricevuti dai pazienti (e dei prescrittori) e grado di consapevolezza delle cure ricevute.
- Modelli organizzativi: conoscenza dei contesti organizzativi e confronto tra i diversi percorsi di assistenza.
- Valutazione dell'efficacia, della qualità e dei costi: valutazione costi/benefici dei modelli organizzativi e assistenziali riscontrati a livello locale, valutazione della qualità in relazione a dimensioni specifiche (informazione, appropriatezza, integrazione territorio/ospedale...) e soprattutto elaborazione di raccomandazioni evidence based per includere il controllo del dolore nei livelli essenziali di assistenza.
Progetto Nazionale.
"Valutazione sperimentale dell'efficacia e della qualità di programmi per migliorare la gestione del dolore oncologico - sia in ospedale che al domicilio"(Programma integrato della ricerca oncologica 2006/2008).
Stampa pagina | Ultimo aggiornamento: 03/01/08